Effettuare il backup è importante ma da solo non è sufficiente

I consigli pratici per proteggersi dai ransomware sono:
Utilizzare un buon antivirus;
Visitando siti sconosciuti, non scaricare mai file sospetti o non aprire allegati pericolosi nelle e-mail;
Eseguire regolarmente il backup dei dati.

Fin qui tutto bene. Ma ecco il problema. I backup devono essere facili da recuperare.
Il processo di ripristino del backup spesso non è così veloce come si immagina
e spesso il Recupero dei dati equivale ad un interruzione dell’attività lavorativa.

Un altro problema può verificarsi se il server di backup si trova all’interno della rete, in questo caso può essere facilmente raggiungibile, come tutti gli altri pc da potenziali attacchi, rendendo la copia di backup inutilizzabile.

L'Obiettivo finale è garantirsi un ripristino rapido eseguendo i backup in modo frequenti ed effettuando dei test di recupero.

Purtroppo non esiste un soluzione definitiva per respingere i rasomware.
L'unica strategia è adottare i consigli già espressi, ovvero eseguire il backup correttamente, con diligenza e prove di recupero. Proteggersi attraverso sistemi di antivirus. Formarsi sulle basi della sicurezza informatica.

Se si adottano tutti questi consigli si sta effettuando una strategia di sicurezza anti-ransomware ottimale.